La stanchezza dopo una dura giornata di lavoro, una giornata stressante o una malattia è una condizione che passa rapidamente. Ma cosa succede se il problema si protrae per settimane o addirittura mesi? È un segno che il corpo sta dicendo “basta”.
Parliamo ancora della stanchezza cronica, sempre più diffusa nelle vite piene di impegni.
Sindrome da stanchezza cronica
La stanchezza cronica è una stanchezza cronica persistente o ricorrente, un sovraccarico di lavoro e una sonnolenza che persiste anche dopo una buona notte di sonno e che riduce significativamente la nostra naturale attività diurna.
Stanchezza e virus
Spesso non ci rendiamo conto che l’influenza, così come il comune raffreddore, sono infezioni che spesso non prendiamo sul serio. Ci curiamo da soli, dimenticando di “curare” la malattia. Perché chi ha tempo di riposare oggi?
Secondo uno studio del 2018 “Diagnosing European Fatigue”, uno su quattro di noi lavora 6-7 giorni alla settimana, prendendosi anche dei weekend liberi per finire il lavoro. Secondo le statistiche europee, nell’Europa orientale, su quasi mezzo milione di casi di influenza all’anno, solo 300.000 lavoratori sono in congedo per malattia. Non solo venire al lavoro malati e infettare i colleghi è un problema enorme nell’Europa dell’Est, ma anche la mancanza di riposo e recupero. Dimentichiamo che il riposo è necessario e obbligatorio per tutti. La negligenza in questo campo avrà comunque un impatto negativo sulle nostre vite, prima o poi. Vale quindi la pena prendersi cura di noi stessi prima che sia troppo tardi e prima che si manifestino i sintomi di una stanchezza costante.
Da dove deriva la sindrome da stanchezza cronica?
La sindrome da stanchezza cronica può manifestarsi in seguito a un’infezione nell’organismo. Si tratta di una situazione in cui l’organismo sta combattendo una grave malattia. Non è necessario che si tratti di una malattia clinicamente grave. Un virus aggressivo è sufficiente. Dopo una simile lotta, l’organismo è sufficientemente esausto. Esistono gruppi di malattie che sono seguite da una sorta di depressione immunitaria. Tra questi c’è l’influenza e anche il coronavirus è particolarmente importante per noi in questo momento.
Il riposo di qualità è una delle principali raccomandazioni dei medici”.
Lo stacanovismo e la stanchezza cronica
Il nuovo flagello dell’umanità è la stanchezza cronica causata dal superlavoro, da stili di vita inadeguati e da troppe responsabilità. Problemi di tensione mentale, memoria, distrazione, irritabilità e stanchezza fisica sono sintomi che vengono sistematicamente e continuamente ignorati. Spesso è solo negli studi medici che i pazienti scoprono che la loro condizione richiede un trattamento. “I dati Eurostat mostrano che in media lavoriamo circa 1929 ore all’anno. Solo i greci in Europa sono ancora meno liberi di noi. In confronto, i tedeschi lavorano 500 ore in meno rispetto a noi.
La stanchezza cronica è quindi caratterizzata da indebolimento delle difese immunitarie, riduzione della concentrazione, minore tolleranza alle situazioni di stress, irritabilità, problemi di sonno, ansia e letargia.
Lo sport può aiutare a ridurre la stanchezza cronica?
Di recente è diventato molto di moda praticare sport come il triathlon, il crossfit e la maratona dopo lunghe ore di lavoro in ufficio. Alcune persone dicono che correre 10 km dopo il lavoro permette loro di riposare. Si tratta di una valutazione errata e sbagliata. Lavorare 10 ore al giorno in ufficio e poi correre una maratona non è facile per il nostro corpo. L’esercizio fisico intenso non fa altro che aumentare il livello di affaticamento dell’organismo. È quindi un errore pensare che la stanchezza cronica possa essere ridotta con lo sport intenso.
Pensare che la stanchezza cronica sparisca dopo una settimana di vacanza, senza alcun cambiamento nello stile di vita e nel carico di lavoro, è purtroppo ingenuo. In questo modo la condizione peggiora e si ripercuote su tutti gli aspetti della vita.
Per evitare che ciò accada, dobbiamo prenderci cura del nostro corpo dedicandogli abbastanza tempo per riposare ogni giorno.
Se ti senti spesso stanco, letargico e apatico, non dimenticare di fare dei test preventivi e di prestare maggiore attenzione a te stesso. E non dimenticare di dormire. Un sonno profondo e di qualità è molto importante per il nostro organismo. Se hai difficoltà ad addormentarti o se sei spesso disturbato durante la notte, ti consigliamo di dare un’occhiata più da vicino a una coperta pesata, che può aiutarti a dormire meglio.